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Due futuri opposti … per un solo passato cosmico (centrale)

Le Scienze – Due futuri possono spiegare il misterioso passato del tempo

Una nuova teoria spiega perché il tempo ci appare scorrere in una sola direzione, come un effetto finora ignorato della gravità. La teoria però comporta che il big bang non sia affatto l’inizio di tutto, ma solo un punto centrale da cui si dipartono due frecce del tempo in direzioni opposte: così noi saremmo nel lontanissimo passato di un universo che scorre lungo la freccia del tempo opposta alla nostra, e viceversa  …
di Lee Billings

Vi consiglio di dare un’occhiata all’articolo sopra linkato, anche se concettualmente può essere un po’ difficile da digerire.
Comunque, permettetemi di aggiungere ora qualche mia considerazione personale…
Infatti, mi sorge il sospetto che i teorici si siano lasciati sfuggire completamente ulteriori possibilità, ancora più affascinanti, coerenti con questa scoperta teorica di 2 possibili frecce opposte del tempo (vale a dire 2 anti-universi originati dallo stesso “Big-bang”, e che se mi permettete provo ad elencare di seguito:

1) e se i 2 anti-universi in questione fossero fatti, rispettivamente, di Materia (il nostro ad esempio) e di Anti-materia?
Questo potrebbe rispondere all’enigma della scomparsa cosmica di tutta la l’Antimateria (nel nostro universo in espansione dove l’entropia aumenta e la freccia del tempo ha il verso delle nostre percerzioni e ricordi). Molto semplicemente, tutta l’Antimateria se ne sta nell’ Anti-Universo, dove la freccia del tempo è opposta alla nostra, anche coerentemente col fatto che le particelle di antimateria come dire si comportano (è un risultato sperimentale che io sappia) come se il tempo per loro scorra alla rovescia. Pochè i due rispettivi versi del tempo sono opposti, la velocità finita della luce non può connetterli (salvo che al comune tempo Zero o big-bang originario al centro dei 2 tempi), quindi Materia e Antimateria “non si vedono più” fra loro, fin dal tempo del Big Bang.

2) Tuttavia, il fatto che Universo e Antiuniverso con le 2 frecce del tempo opposte rispetto all’origine comune non si comunichino con i fotoni, non implica che non possano farlo con la gravità… Provo a spiegarmi meglio: tutto dipende dalla topologia dell’insieme che comprende entrambi i 2 universi antiparalleli. Potremmo ad esempio immaginare i 2 rispettivi spazi 3-D come le superfici rispettivamente esterna ed interna di una ipersfera a 4 dimensioni, entrambe originate da uno stesso polo, in corrispondenza del Big Bang, In questo modo, sarebbe come se, “ad un passo da noi” – forse persino distanti appena su scala atomica – i 2 fogli di universo coesistessero in modo parallelo, ma non potessero “vedersi” a vicenda… Però potrebbero interagire fra loro invisibilmente, attraverso la forza di gravità. Non solo: quando ammassi di materia (e di antimateria rispettivamente dell’universo antiparallelo) fossero concentrati in zone relativamente vicine, potrebbero aumentare per gravità sempre più le rispettive concentrazioni. Persino il grande mistero “Cos’è quella Materia Oscura che fa roteare le galassie a velocità tangenziali anomale?” potrebbe trovare una risposta in questo contesto: potrebbe darsi, infatti, che ciascuna di esse, una galassia ed un’antigalassia da invisibili “sponde” opposte, si attraggano a vicenda, come se localmente ci fosse più materia di quella che si vede attraverso la luce e la radiazione elettromagnetica in generale. La “materia oscura” che sembra invisibilmente permeare una galassia potrebbe, infatti, essere costituita da una galassia di antimateria, o antigalassia, attratta dal lato “capovolto”… Non so se avete presente uno dei tanti disegni di Escher! … 😉

3) Quando le concentrazioni di materia e antimateria contigue dai 2 lati dell’Iperuniverso (le ipersuperfici interna ed esterna) raggiungono livelli elevati, si creano buchi neri, e la distanza fra le 2 superfici può ridursi in quel punto (“singolarità”) fino al limite di una lunghezza di Planck, ed effetti tunnel quantistici possono consentire il superamento di enormi barriere energetiche.Qui allora l’incontro di materia e di antimateria rispettive provoca l’immediata annichilazione con emissione di fasci opposti di raggi gamma di elevatissima energia, che potrebbe essere espulsa  sotto forma di due coppie di semirette altamente collimate, simmetricamente in entrambi gli universi antiparalleli… In parole povere, il buco nero non farebbe sparire mai l’energia, ma questa si conserverebbe in ogni caso, e verrebbe “risputata” sotto forma di raggi gamma verso ciascuno, pareggiando i conti della conservazione dell’energia (e dell’informazione) in entrambi gli universi!

In altri termini, questa fantasiosa ipotesi di 2 antiuniversi contigui invisibilmente, con 2 frecce del tempo opposte originate da un solo Big Bang centrale, ma che potrebbero interagire per gravità, potrebbe spiegare, in un colpo solo, diverse cose:

  • Dov’è finita tutta l’Antimateria cosmica
  • Cos’è la Materia Oscura
  • Possibilità dei Buchi Bianchi, in luogo di Buchi Neri, ovvero di sorgenti astrofisiche super-emittenti di enormi quantità di energia gamma; e possibilità che sia la conservazione dell’energia che quella dell’informazione si mantengano in entrambi gli universi antiparalleli.

    …Sono stato abbastanza chiaro ?!?!?    😉